lunedì 20 ottobre 2014

Pennellate.






Questo è un mio dipinto, fatto a Londra mentre mi guardavo in streaming Così è la vita
di Aldo, Giovanni e Giacomo.

Certe ispirazioni non so nemmeno io da dove mi vengano. Nonsense. Quando dipingo non penso,
lascio scorrere il pennello sulla tela, senza riflettere troppo.
Così dovrei fare quando i pensieri diventano troppi, insostenibili, una pennellata e via.
Come con certe persone, pitturarle di bianco e spazzolare via le loro opinioni, un bel bianco
intenso e coprente, fitto, che cancella tutto. Non vedo e non sento.
Vivrei veramente con meno paura dei loro stupidi giudizi. Impara Giulia impara.

domenica 19 ottobre 2014

Vuoi Crescere?

Io non so cosa ci faccio qui, so solo che ho sempre detto e pensato una cosa. 
Io voglio scrivere!
E. E non l'ho mai fatto.
Avete presente quando in testa avete tante tantissime idee, pensieri, riflessioni?
Ecco. A me capita sempre ma, per qualche motivo, non ci ho mai dato troppo peso.
Ho sempre saputo, in realtà, che avrei dovuto trovare il modo di sfogare tutto questo casino,
farlo scivolare via, sgocciolarlo e strizzarlo bene fuori dal mio corpo fisico e non.
Soprattutto non.
Scrivere sarebbe stata la mia cura, l'ho sempre pensato, giuro.
Ma perchè non l'ho mai fatto? Perchè sono una pigra, sono una che in testa di sogni ne ha
tanti ma che non vuole mettere ordine, ha paura a mettere nero su bianco tutto quello
che pensa, chissà poi cosa potrebbe scoprire.
Un tentativo però l'ho fatto. Avevo più o meno dodici e mi ero messa a scrivere un libro
che era evidentemente autobiografico. Parlava di amori adolescenziali, cotte, turbe mentali
di una dodicenne timidona.
Ero tutta un sorriso, che bello, che brava, sogni d'infanzia che si realizzano.
Poi, niente, tutto d'un tratto ho deciso che era una cosa infantile (ebbene a dodici anni
avevo la percezione di cosa fosse infantile e cosa non!) e ho eliminato il file dal computer.

Mi sarebbe piaciuto rileggermi, a volte ci penso.

Scrivere, ci sono. Lo sto facendo e mi sento bene.
Sdraiata nel mio letto, ascolto musica New Age un po' ascetica, 
da fare invidia ai santoni più navigati, e scrivo.
Che cosa figa, perchè in ventidue anni di vita non ho mai pensato di aprire un blog? Pirla!

Ed eccomi, sono Giulia, mi piacciono tante cose, molte delle quali devono essere coltivate con
più tenacia e audacia.
Il mio obiettivo è semplicemente quello di creare una sorta di ordine nella confusione della mia testa,
non voglio annoiare nessuno, lo faccio per me stessa, un bisogno primario trascurato troppo a lungo.
Chi volesse incoraggiarmi in qualche modo a proseguire in questo percorso è il benvenuto.

Niente, ora vado ad accarezzare il gatto dai. Ciao.